Aldo P. Maggioni
Direttore, Centro Studi ANMCO


Topic: Real World Evidence: Opportunità e sfide emergenti per l’innovazione delle tecnologie sanitarie e per il miglioramento della qualità delle cure. Il punto di vista dei clinici e dei metodologi

Il Centro Studi ANMCO nasce nel 1992 per gestire i progetti di ricerca ideati/voluti dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO). L’identificazione di reali problematiche cliniche, l’organizzazione di studi che hanno lo scopo di chiarire o risolvere alcune di queste problematiche, il network di centri che ben rappresentano la realtà clinica quotidiana, la totale indipendenza nella conduzione e nell’interpretazione dei dati raccolti, l’immediata trasferibilità dei risultati alla pratica clinica contribuiscono alla pianificazione e all’implementazione di appropriate politiche sanitarie in ambito cardiovascolare. Il Centro Studi ANMCO possiede tutte le professionalità necessarie per la gestione di progetti di ricerca che possano determinare un impatto favorevole sul decorso clinico di pazienti affetti da patologie cardiovascolari. Le attività condotte rispettano quanto previsto e richiesto dalle Good Clinical Practice (GCP) e dalla normativa vigente in materia di sperimentazioni cliniche.

A livello europeo, nel 2010 la Societa’ Europea di Cardiologia ha deciso di proseguire la precedente esperienza delle Euro Heart Survey cercando di potenziare metodologicamente e in termini di rappresentatività e indipendenza la propria ricerca osservazionale con il lancio dello EurObservational Research Program. Sono in corso attualmente 10 registri, che si focalizzano su diversi ambiti delle patologie cardiovascolari:

- i registri “general” che raccolgono dati nei pazienti con patologie epidemiologicamente molto rilevanti, come lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale, la malattia vascolare cronica;

- i registri “sentinel” che focalizzano l’attenzione su appropriatezza di utilizzo e out come di procedure terapeutiche cardiovascolari come l’ablazione della fibrillazione atriale, o gli interventi per via percutanea delle patologie valvolari aortiche e mitraliche;

- i registri “special” dedicati a patologie non frequenti ma di interesse clinico e fisiopatologico come la peripartum cardiomyopathy, la gravidanza in donne con patologie cardiache documentate, la cardiomiopatie.



 

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